Caratteristiche
Rocche di Romagna

L’area di Bertinoro, nota come “il Balcone di Romagna”, poggia le fondamenta su dolci colline di natura calcareo-organogena tra i 100 e i 250 m di quota. 

Una peculiarità pedologica che si traduce in terreni di matrice tufaceo-argillosa, ricchi di fossili marini e decisamente calcarei: suoli che producono rossi di notevole volume, di buon spessore tannico e di ottima sapidità. La viticoltura si concentra soprattutto nel settore settentrionale del distretto, area che può essere distinta in due diversi nuclei: il versante est più aperto alle brezze adriatiche e più basso in quota, e il versante ovest dove il minor influsso del mare è compensato dall’altitudine più generosa delle colline.

Highlights
  • Dove

    Comprende l’intero comune di Bertinoro e il versante occidentale delle colline di Cesena

  • Altitudine

    100-350 m slm

  • Suoli prevalenti

    Terreni franchi e argillosi di colore ocra e bruni ricchi di calcare di origine marina, localmente chiamato «spungone».


La Rocca

Rocca Vescovile di Bertinoro

La Rocca Vescovile di Bertinoro venne costruita verso la metà del X secolo. Mantiene ben conservata la sua originaria struttura medioevale con funzione difensiva. Possesso delle più importanti famiglie ghibelline della Romagna, gli Ordelaffi, signori di Forlì e fieri oppositori alla politica espansionistica del Papato, ospitò Dante Alighieri nei primi anni del suo esilio. Oggi la parte più antica del maniero, negli spazi delle segrete e delle cisterne, ospita il Museo Interreligioso dedicato al dialogo tra Ebraismo, Cristianesimo e Islam.

Fotografia OpenLibrary Emilia Romagna - Savatore Mirabella

Rocche di Romagna