Caratteristiche
Rocche di Romagna

Grande sottozona estesa lungo la via Emilia tra le città di Imola e Bologna. 

Seppur la viticoltura sia concentrata maggiormente a quote altimetriche medie, la sottozona comprende anche i territori appenninici. A Imola, a fine ‘700, il Sangiovese era già un elemento caratterizzante del territorio. Successivamente un’indagine del 1880 indicò il Sangiovese come uno dei vitigni più diffusi nel comune di Imola, secondo solo all’Albana. Il censimento dell’agricoltura del 2010 attesta una superficie vitata complessiva in provincia di Bologna pari a 3.932 ettari, di cui 1039 (il 26%) sono coltivati a Sangiovese; di questo il 70% si colloca a sud della via Emilia, a testimoniare l’abbondanza nonché la qualità di questo vitigno nel territorio di Imola.

Highlights
  • Dove

    Grande sottozona estesa lungo la via Emilia tra le città di Imola e Bologna. Seppur la viticoltura sia concentrata maggiormente a quote altimetriche medie, la sottozona comprende anche i territori appenninici.

  • Altitudine

    60-400 m slm

  • Suoli prevalenti

    Terre rosse e brune in prossimità della via Emilia, argille grigie alle quote intermedie, terre ocra negli areali più alti

La Rocca

Rocca Sforzesca

Posta a difesa della città, la Rocca Sforzesca venne edificata a Imola a partire dalla seconda metà del XII secolo. Costruita su pianta quadrangolare, nel perimetro delle cortine si innestavano nove torri rettangolari mentre una decima, il mastio, era collocata al centro. Rimaneggiata nel corso dei secoli, ha ospitato illustri personaggi, la più famosa dei quali fu la Leonessa di Romagna, Caterina Sforza. Oggi la Rocca è un museo il cui percorso parte dai sotterranei e giunge fino al mastio, da cui si gode una splendida vista panoramica sulla città storica e le colline circostanti.

Fotografia OpenLibrary Emilia Romagna - Massimo Saviotti

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