Caratteristiche
Rocche di Romagna

Nel Riminese, il Sangiovese è stato coltivato intensamente fino al 1860, poi abbandonato perché tacciato di possedere poca alcolicità.

Successivamente si è ripreso a coltivarlo, notando che le diverse sommatorie termiche riscontrabili nelle vallate che arrivano sulla costa di Rimini (nonché i diversi suoli) creano alcune differenze sul vino qui prodotto. Coriano vuole identificare e valorizzare l’area appena alle spalle del mare. Si estende lungo la valle del torrente Marano, è la sottozona centrale della provincia di Rimini in cui è concentrata la maggior parte della viticoltura. Con le sue argille grigie e la sua buona esposizione, vi si ottengono vini di Sangiovese più strutturati e adatti all’invecchiamento.

Highlights
  • Dove

    Si estende lungo la valle del torrente Marano, è la sottozona centrale della provincia di Rimini in cui è concentrata la maggior parte della viticoltura, località principali: Coriano, Montescudo

  • Altitudine

    60-250 m slm

  • Suoli prevalenti

    Terre brune, ocra e grigie

La Rocca

Castello Malatestiano di Coriano

Particolarità della Rocca di Coriano è la sua posizione, al di fuori dell’attuale centro abitato. Il castello, costruito nel XI-XII secolo, fu possesso della famiglia di Carpegna fino al 1209, quando passò alla chiesa ravennate, che a sua volta lo cederà ai Malatesta, che ne fecero uno dei complessi fortificati più importanti della zona. In seguito al terremoto del 1672 il castello riportò ingenti danni e, nel 1944, in seguito allo sfondamento della Linea Gotica (che passava proprio da Coriano) fu ridotto a ruderi.

Fotografia OpenLibrary Emilia Romagna - Antonio Morri

Rocche di Romagna
I Produttori