La sottozona Serra si distingue al suo interno in quattro differenti settori. Il primo, partendo da nord, dove i terreni fertili, profondi e argillo-ferrosi danno vita a rossi fruttati e agili.
Il secondo, più a sud, è il cuore pulsante del distretto caratterizzato da altitudini tra i 100 e 250 metri e da suoli argillo-calcarei, e dà vini che esprimono ottima vivacità di frutto, calore e volume ben proporzionati, e buona incisività tannica. Il terzo, lungo il corso del Senio, per la presenza di calanchi consente la coltivazione della vite solo in poche zone. Il quarto è l’enclave compresa nel Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, un paesaggio di bellezza quasi lunare, dove la presenza della viticoltura è meno importante.