Caratteristiche
Rocche di Romagna

Chiusa tra le sottozone di Bertinoro e Predappio, lungo la destra orografica del fiume Bidente, Meldola a dispetto della grande estensione del suo territorio è la meno vitata delle 16 sottozone della denominazione.

Può contare quasi esclusivamente sui pochi vigneti coltivati lungo il tratto terminale del torrente Voltre, a quote che oscillano tra i 100 e i 150 metri e su suoli argillo-ferrosi non molto profondi e fertili. I suoi vini, che in passato hanno goduto di buona notorietà, sono rossi asciutti adatti all’invecchiamento.

Highlights
  • Dove

    Si estende lungo la destra orografica del fiume Bidente, tra le sottozone di Bertinoro e Predappio. I vigneti sono coltivati lungo il tratto terminale del torrente Voltre

  • Altitudine

    100-150 m slm

  • Suoli prevalenti

    Terre brune e rosse, in prossimità di Gemmano marne gessose, alle altitudini maggiori marne calcaree

La Rocca

Rocca di Meldola

Massiccia fortificazione di origine altomedievale, la Rocca sorge su di uno sperone di roccia che sovrasta Meldola, a pochi chilometri a sud di Forlì. Edificata tra il X-XI secolo, appartenne alla Chiesa di Ravenna per poi passare sotto il domino della famiglia Cavalcaconte, conti di Bertinoro. Nell’anno 1500 Pandolfo IV Malatesta vendette Meldola a Cesare Borgia. Fra il 1503 e il 1509, sotto il dominio della Repubblica di Venezia, la fortezza subì alcuni restauri che permisero la sua trasformazione da presidio militare a residenza signorile. Verso la fine degli anni ’90, il Comune di Meldola ha dato inizio ai lavori di recupero dell’intero complesso architettonico, ad oggi in restauro.

Fotografia OpenLibrary Emilia Romagna

Rocche di Romagna